Chitarra jazz - chitarra moderna / simone lobina

chitarra jazz e moderna

Lunedì e mercoledì sera - Il corso di chitarra moderna copre l’intera gamma degli argomenti necessari per suonare, dai principi di base fino ai concetti più avanzati della chitarra ritmica e solista. Nel corso si insegna la teoria di base, le forme e il concatenamento delle scale; i modi e il loro uso; la teoria musicale sulle tonalità; la struttura delle scale e le loro relazioni. Puoi imparare le tecniche, la teoria e come sviluppare il tuo personale stile.

Il corso di chitarra jazz si propone di esplorare in modo progressivo e approfondito gli aspetti armonici, melodici e ritmici della chitarra jazz. Gli obiettivi sono quelli di acquisire: dominio della tecnica strumentale, padronanza di un sistema pratico per l’improvvisazione, conoscenza profonda delle potenzialità armoniche dello strumento, conoscenza del repertorio, sviluppo della creatività e del potenziale espressivo.

Simone Lobina, chitarrista e compositore, ha all’attivo diverse collaborazioni sia come leader sia come side-man, e numerosi live all’interno di festival jazz (Piacenza Jazz Festival, Jazz Villa Simonetta, Break in Jazz, Ritmo nelle Città, Life Gate Festival, Nuoro Jazz Festival, Trentino Jazz Festival, Palazzina Azzurra Festival, Ah Um Jazz Festival, AUT Fest, European Jazz Festival, JazzIt Festival, Make Music Fest, Novara Jazz Festival, Pending Lips Fest). Oltre alla composizione di brani originali, colonne sonore per film e jingle pubblicitari (mandati in onda in radio e festival in Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Canada e Giappone), svolge l’attività di docente di chitarra, musica di insieme, composizione, teoria e solfeggio, in diverse scuole nel Milanese e provincia.
Ha suonato tra gli altri con: Franco Cerri, Antonio Zambrini, Improvvisatore Involontario, Enrico Merlin, Mario Rusca, Alberto Mandarini, Silvia Bolognesi, Pasquale Innarella, Francesco Cusa, Carlo Nicita, Vincenzo Vasi, Mario Zara, Liza Mezzacappa, Luca Mezzadri, Daniel Pacitti & Tango Tinto, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito.
Simone Lobina